L’assegno di vedovanza. ovvero un assegno al nucleo familiare per il superstite invalido, può essere richiesto all’INPS e deve essere liquidato insieme alla pensione. E’ possibile richiedere gli arretrati fino a 5 anni.
Assegno di vedovanza per gli invalidi, come richiederlo. L’ANF per il superstite inabile titolare di pensione di reversibilità, erroneamente, ma più comunemente, chiamato assegno di vedovanza, può essere richiesto direttamente all’INPS dall’avente diritto. E’ chiamato Assegno al Nucleo Familiare ma in questo caso il nucleo può essere composto anche da una sola persona, di conseguenza è possibile richiedere l’assegno familiare per se stessi.
A chi spetta l’assegno di vedovanza
L’assegno di vedovanza spetta a:
- orfani titolari di pensione di reversibilità di età inferiore a 18 anni
- coniuge inabile titolare di pensione di reversibilità. In tal caso il richiedente deve essere inabile al lavoro (invalidità al 100%), oppure deve essere titolare di pensione di accompagnamento o in possesso di specifico certificato al proprio medico (SS5) che attesta l’inabilità lavorativa
Requisiti per l’assegno di vedovanza
Per accedere al beneficio il richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:
- essere sposato o unito civilmente alla persona deceduta
- essere titolare di pensione di reversibilità
- avere un reddito inferiore a 32148,87 euro per l’anno 2021
Quanto spetta
L’importo spettante è di 52,91 €/mese per i redditi fino a 28659,42.
Per i redditi compresi tra € 28659,43 e € 32148,87 euro l’importo spettante è di 19,59 €/mese. (Tabella 19)
Il pagamento dell’ANF spettante viene erogato mensilmente dall’INPS insieme rateo di pensione.
Come presentare domanda per l’assegno di vedovanza
La domanda può essere presentata:
- online sul sito dell’INPS con SPID/CIE/CNS
- tramite patronato/CAF
Per presentare la domanda online bisogna seguire il percorso: Domanda Prestazione Pensionistica Online – Nuova Domanda – Ricostituzioni e Supplementi. Da qui è possibile selezionare la pensione ai superstiti di cui si è titolare e seguire la procedura per domanda di Trattamento di Famiglia.
La richiesta può essere anche retroattiva fino a 5 anni, questo permetterà al richiedente di ottenere anche gli arretrati qualora ne avesse diritto.
Qualora l’avente diritto non avesse mai richiesto l’assegno di vedovanza, in caso di decesso, tale richiesta può anche essere avanzata dagli eredi.
