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Aumenta l’importo mensile per l’indennità di frequenza 2023

da Redazione
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A quanto ammonta l’importo mensile relativo all’indennità di frequenza per l’anno 2023?

Aumenta l’importo mensile per l’indennità di frequenza 2023. L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda, finalizzata all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità fino al compimento della maggiore età.


A chi spetta l’indennità di frequenza

L’indennità di frequenza spetta ai cittadini minori di 18 anni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, nonché ai minori ipoacusici che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.

L’indennità è corrisposta per un massimo di 12 mensilità, dunque non è prevista la tredicesima mensilità. Tuttavia nella maggior parte dei casi l’indennità di frequenza viene corrisposta per la durata della frequenza scolastica, da Ottobre a Giugno dell’anno successivo. Se nei 3 mesi estivi il minore dovesse frequentare un altro istituto è possibile richiedere all’INPS il pagamento delle ulteriori 3 mensilità con apposita domanda di ricostituzione. Alla domanda si allega la documentazione attestante la frequenza nei mesi estivi.

L’indennità di frequenza è incompatibile con:

  • qualsiasi forma di ricovero;
  • l’indennità di accompagnamento per invalido civile totale;
  • l’indennità di accompagnamento per i ciechi totali;
  • la speciale indennità prevista per i ciechi parziali;
  • l’indennità di comunicazione prevista per i sordi prelinguali.

L’indennità di frequenza spetta a chi è in possesso dei seguenti requisiti:

  • età minore di 18 anni;
  • riconoscimento di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della minore età oppure della perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1.000 e 2.000 hertz;
  • frequenza di scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado (anche asili nido) o di centri di formazione o addestramento professionale pubblici o privati convenzionati, finalizzati al reinserimento sociale dei soggetti o di centri ambulatoriali, diurni o di tipo semi-residenziale, pubblici o privati, operanti in regime convenzionale, specializzati nel trattamento terapeutico, nella riabilitazione e nel recupero di persone portatrici di handicap;
  • reddito inferiore alla soglia stabilita annualmente (per il 2021 pari a 4.931,29 euro);
  • cittadinanza italiana;
  • per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
  • per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione);
  • residenza stabile e abituale sul territorio dello stato.


Importo mensile indennità di frequenza 2023

L’importo mensile di indennità di frequenza per il 2023 è pari a 313,91 euro.
Dal mese di Gennaio 2023 verrà quindi aumentato l’importo dell’indennità di circa 21 euro mensili.
Il limite di reddito personale per avere diritto all’indennità di frequenza è pari a 5.391,88 per l’anno 2023. Nella maggior parte dei casi il minore non è in possesso di redditi personali, per questo l’indennità di frequenza spetta solitamente a tutti i minori che rientrano nei requisiti sanitari.

Con il messaggio 30 novembre 2022, n. 4315 l’INPS comunica l’avvio del ricalcolo automatizzato centralizzato delle indennità di frequenza per l’anno scolastico 2021-2022. A seguire, saranno rielaborate centralmente anche le indennità di frequenza per l’anno scolastico 2022-2023.

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