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Bonus 200 euro domanda respinta e il pagamento non arriva, perché e come chiedere il riesame

da Redazione
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Perché non arriva il bonus 200 euro? Le motivazioni del mancato pagamento potrebbero essere diverse, ma se non non ti è ancora arrivato il pagamento o la tua domanda è stata respinta non è detto che tu non abbia diritto ad ottenerlo.


Bonus 200 euro non è arrivato e domanda respinta, perché? Per la maggior parte dei pensionati aventi diritto il bonus 200 euro è stato pagato con l’erogazione del 1° Luglio 2022. Molti infatti, oltre all’accredito della quattordicesima mensilità, hanno trovato nella propria pensione 200 euro in più.

Per i nuclei familiari percettori di Reddito di Cittadinanza il pagamento arriverà insieme alla ricarica del 27 Luglio. Per i lavoratori dipendenti contestualmente alla busta paga relativa al mese di Luglio. I disoccupati in Naspi, DIS-COLL e disoccupazione agricola avranno il pagamento nel mese di Ottobre. Per tutti gli altri il pagamento verrà effettuato solo dopo aver presentato domanda.

Il bonus 200 euro previsto dal DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50 spetta alle seguenti categorie di beneficiari:

  • lavoratori dipendenti
  • stagionali a tempo determinato
  • lavoratori dello spettacolo
  • domestici (colf, badanti e baby-sitter con regolare contratto di lavoro domestico)
  • autonomi (occasionali che hanno beneficiato dell’indennità Covid-19 )
  • parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.) iscritti alla gestione separata
  • addetti alle vendite porta a porta
  • disoccupati in Naspi, DIS-COLL o beneficiari di DS Agricola 2022 e Reddito di Cittadinanza
  • pensionati

Ogni categoria ha però i suoi requisiti da rispettare, di seguito vediamo quali sono le casistiche per le quali potrebbe non essere stato pagato il Bonus 200 euro.


Dipendenti, perché non è arrivato il bonus 200 euro

Il Bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti che hanno beneficiato dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

Intanto è bene verificare se nelle buste paga da gennaio ad aprile 2022 è presente la voce ESONERO 2022 0,80 IVS. È sufficiente che questa voce sia presente in una sola busta paga per avere diritto al bonus 200 euro. Se il tuo datore di lavoro non ha emesso il pagamento del bonus 200 euro chiedi spiegazioni, potrebbe mancare la tua autodichiarazione. Il pagamento è previsto previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici o Reddito di Cittadinanza. Tale dichiarazione può essere inviata dal lavoratore al datore di lavoro anche via email.



Pensionati, perché non è arrivato il bonus 200 euro

Il Bonus 200 euro pensionati spetta ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022. Per avere diritto al bonus il reddito personale , al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, deve essere inferiore a 35.000 euro per l’anno 2021.

Se il tuo reddito è superiore a 35.000 euro è sicuramente per questo motivo che non ti è stato accreditato il Bonus 200 euro. ma se il tuo reddito è inferiore a questa cifra puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per ulteriori chiarimenti.


Lavoratori domestici, bonus 200 euro domanda respinta

Il bonus 200 euro per i lavoratori domestici deve essere richiesto tramite domanda. La domanda potrà essere presentata tramite gli enti di patronato/CAF oppure tramite il sito INPS. Hanno diritto al bonus 200 euro i lavoratori titolari di rapporto di lavoro domestico (badanti, colf e baby-sitter) alla data del 18/05/2022. Se il tuo rapporto di lavoro domestico è iniziato dopo questa data, o terminato prima, non hai diritto al bonus. Se invece il tuo rapporto di lavoro era già attivo in data 18/052022 ma la domanda è stata comunque respinta puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per una richiesta di riesame.


Disoccupati e beneficiari indennità COVID-19, perché non è arrivato il bonus 200 euro

Il bonus 200 euro disoccupati viene pagato d’ufficio da parte dell’INPS ai titolari di Naspi e DIS-COLL e DS Agricola 2022 che hanno percepito il sussidio relativo al mese di Giugno (anno 2022 per ds agricola).

Il bonus spetta anche a tutti quei lavoratori che nel 2021 hanno ottenuto l’indennità unatantum COVID-19 (devono essere stati beneficiari di almeno una delle indennità previste dall’articolo 10 commi da 1 a 9 del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021 n. 69 e dall’articolo 42 del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106).

Per queste categorie di lavoratori il pagamento avverrà nel mese di Ottobre 2022 e non sarà necessario presentare alcuna domanda.

Se la Naspi/DIS-COLL è terminata prima del 1° Giugno 2022 o è iniziata dopo il 30 Giugno 2022 non hai diritto al Bonus 200 euro. Se invece a Giugno eri titolare di Naspi/DIS-COLL e non hai comunque ricevuto il pagamento a Ottobre 2022 puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per chiarimenti.


Bonus 200 euro non pagato su Reddito di Cittadinanza

Il Bonus di 200 euro spetta anche ai nuclei familiari che al mese di Luglio siano titolari di Reddito di Cittadinanza, i quali riceveranno il pagamento in automatico sulla Carta RDC. Il pagamento deve essere disposto dall’INPS insieme alla rata in pagamento il 27 Luglio 2022. Se non hai ricevuto il Bonus con la mensilità di Luglio potrebbe darsi che il pagamento sia già stato fatto ad un componente del tuo nucleo familiare che ha diritto in quanto appartenente ad altre categorie di beneficiari (NAspi, pensionato, dipendente, ecc..). Se invece nessuno nel tuo nucleo familiare ha diritto/ha percepito il bonus puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per una richiesta di riesame.


Bonus 200 euro precari CO.CO.CO. iscritti alla Gestione Separata

Il bonus 200 euro per i lavoratori precari con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.) iscritti alla Gestione Separata deve essere richiesto tramite domanda. Per avere diritto al bonus i titolari di contratto di collaborazione non devono pensioni e devono avere un reddito personale, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, inferiore a 35.000 euro per l’anno 2021.

Se hai superato il reddito di 35.000 nel 2021 la tua domanda di bonus 200 euro verrà respinta. Se invece rientri nei requisiti reddituali ma non hai ancora ricevuto il pagamento del bonus 200 euro è probabile che tu non abbia ancora effettuato l’iscrizione alla gestione separata. Provvedi immediatamente ad iscriverti, non come libero professionista ma come lavoratore parasubordinato, poi potrai contattare il numero verde INPS 803 164 per sollecitare il pagamento o presentare una richiesta di riesame..


Lavoratori stagionali a tempo determinato

Il Bonus per i lavoratori stagionali a tempo determinato deve essere richiesto tramite domanda all’INPS attraverso gli enti di patronato/CAF. Il credito spetta nel caso in cui i lavoratori abbiano svolto nel 2021 un’attività lavorativa di almeno 50 giornate complessive. Il reddito derivante dalla stessa attività lavorativa, sempre per il 2021, deve essere inferiore a 35.000 euro.

Se non hai accumulato almeno 50 giornate di lavoro con contratto stagionale, o se nel 2021 hai superato i 35.000 euro di reddito la domanda bonus 200 euro verrà respinta. Se invece ritieni di avere tutti i requisiti per ottenerlo puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per una richiesta di riesame.


Lavoratori dello spettacolo

Il Bonus di 200 euro per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo deve essere richiesto tramite domanda all’INPS. Il pagamento spetta nel caso in cui i lavoratori abbiano avuto nel 2021 almeno 50 contributi giornalieri e un reddito derivante dalla stessa attività lavorativa inferiore a 35.000 euro.

Se non hai accumulato almeno 50 giornate di lavoro con contratto stagionale, o se nel 2021 hai superato i 35.000 euro di reddito la domanda bonus 200 euro verrà respinta. Se invece ritieni di avere tutti i requisiti per ottenerlo puoi contattare il numero verde INPS 803 164 per chiedere spiegazioni, sollecitare il pagamento o fissare un appuntamento presso la tua sede INPS per una richiesta di riesame.


Lavoratori autonomi occasionali

Il Bonus di 200 euro per i lavoratori autonomi occasionali privi di partita iva deve essere richiesto tramite domanda. Il credito spetta nel caso in cui abbiano avuto contratti autonomi occasionali nell’anno 2021. Per tali contratti deve risultare per il 2021 l’accredito di almeno un contributo mensile, e i lavoratori devono essere già iscritti alla Gestione separata alla data del 17 Maggio 2022.

Se non hai avuto contratti da lavoro autonomo occasionale nel 2021 la tua domanda di bonus 200 euro verrà respinta. Se hai avuto dei contratti ma la domanda di bonus 200 euro è stata comunque respinta è probabile che tu non abbia ancora effettuato l’iscrizione alla gestione separata. Provvedi immediatamente ad iscriverti, poi potrai contattare il numero verde INPS 803 164 per sollecitare il pagamento.


Venditori a domicilio / Porta a Porta

Il Bonus di 200 euro per i venditori porta a porta deve essere richiesto tramite domanda all’INPS. Il credito spetta nel caso in cui il reddito derivante dall’attività di vendita a domicilio nell’anno 2021 sia stato superiore a 5.000 euro. Il richiedente inoltre, deve essere titolare di partita IVA attiva e iscritto alla Gestione separata alla data del 17 Maggio 2022. Se sei titolare di partita iva ma la domanda di bonus 200 euro è stata comunque respinta è probabile che tu non abbia ancora effettuato l’iscrizione alla gestione separata. Provvedi immediatamente ad iscriverti, poi potrai contattare il numero verde INPS 803 164 per sollecitare il pagamento o per una richiesta di riesame

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