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Bonus 350 euro per 12 mesi, a chi spetta e come richiederlo all’INPS

da Redazione
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Un contributo di 350 euro per 12 mensilità potrà essere richiesto a partire dal 1° Settembre 2023, si chiama Supporto per la Formazione e il Lavoro.


Bonus 350 euro per 12 mesi, a chi spetta e come richiederlo. Sostituirà, insieme all’Assegno di Inclusione, il Reddito di Cittadinanza, che terminerà per tutti al 31 Dicembre di quest’anno. Si chiama Supporto per la Formazione ed il Lavoro e prevede un contributo di 350 euro a chi sottoscriverà il Patto di Servizio che prevede la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.

Non si tratta dunque di un bonus propriamente detto ma l’incentivo economico prevede, almeno sulla carta, un reale impegno per l’inserimento nel mondo del lavoro da parte dei richiedenti.


Bonus 350 euro a chi spetta

I requisiti per poter richiedere il Bonus da 350 euro sono:

  • età compresa tra 18 e 59 anni
  • un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui
  • non possedere i requisiti per accedere all’ADI.

Il bonus è nominativo quindi può essere richiesto anche da più componenti dello stesso nucleo familiare che possano soddisfare i requisiti.


Quanto spetta e come viene pagato

Il Supporto Formazione Lavoro prevede una retribuzione di 350 euro mensili che verrà accreditata sul conto corrente del richiedente indicato al momento della domanda. Se il richiedente non possiede un conto o una carta prepagata con IBAN può sempre richiedere l’accredito tramite bonifico domiciliato.


Domanda INPS Bonus 350 euro

Gli aventi diritto potranno inoltrare le domande all’INPS a partire dal 1° Settembre 2023:

  • online tramite il sito INPS con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS
  • tramite patronato/CAF.

Il bonus 350 euro parte dal mese in cui il richiedente aderisce alle misure di formazione e di attivazione lavorative indicate nel patto di servizio personalizzato. Il beneficiario è tenuto a dare conferma, almeno ogni novanta giorni, ai servizi competenti, anche in via telematica, della partecipazione a tali attività. In mancanza di conferma, il beneficio viene sospeso.

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