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“Bonus nonni” da 1000 euro per Dicembre, a chi spetta e come richiederlo (LINK DIRETTO)

da Redazione
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Per il mese di Dicembre il decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 ha disposto un nuovo Bonus Baby-sitting, o “Bonus nonni”, a copertura delle giornate di sospensione scolastica per il mese di dicembre, a patto che non sia possibile per il genitore lavorare in smart-working.


Bonus nonni” da 1000 euro per Dicembre, a chi spetta e come richiederlo. Il decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 ha previsto la possibilità di fruire del Bonus Baby-sitting anche per il mese di Dicembre 2020.


Quanto spetta

L’articolo 14 del decreto-legge n. 149/2020 prevede il diritto a usufruire di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 1.000 euro, da utilizzare per prestazioni effettuate nel periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza.

Il limite economico del bonus, pari a 1.000 euro, è stabilito per nucleo familiare ed è possibile presentare anche più di una domanda per ogni figlio.


A chi spetta

Il bonus è riconosciuto, alternativamente, ai genitori lavoratori per i periodi di Didattica A Distanza (DAD) e che non possano lavorare da casa .

La misura trova applicazione nelle aree del territorio nazionale (c.d. zone rosse) nelle quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole secondarie di primo grado. I beneficiari sono i genitori degli alunni di tali scuole, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, o iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria, e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Tenuto conto delle ordinanze del Ministro della Salute che sono state adottate nel rispetto del D.P.C.M. sopra citato, le aree del territorio nazionale interessate dalla misura sono le seguenti:

  • Calabria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Valle d’Aosta
  • Provincia autonoma di Bolzano
  • Campania
  • Toscana
  • Abruzzo

La fruizione del bonus è riconosciuta nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile (al 100%) da dichiararsi nel modello di domanda ed è subordinata alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore.

Per quanto concerne i minori affetti da disabilità grave accertata ai sensi della legge n. 5 febbraio 1992, n. 104, l’articolo 14, comma 2, del decreto in argomento stabilisce che il bonus sia concesso agli iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi dei D.P.C.M. del 24 ottobre 2020edel 3 novembre 2020. Tale circostanza dovrà essere comprovata mediante allegazione alla domanda di apposita dichiarazione della scuola o del centro che attesti la sospensione dell’attività didattica in presenza o la chiusura.


Presentazione della domanda Bonus baby-sitting

La domanda deve essere presentata in modalità telematica cliccando qui (LINK DIRETTO) accedendo al sito INPS con le seguenti credenziali:

  • PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS (si ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)

In alternativa può essere presentata tramite Patronato o CAF.


Come utilizzare il “Bonus Nonni”

Possono essere remunerate tramite il Libretto Famiglia (ne abbiamo parlato qui) le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 9 novembre 2020 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 149/2020) e sino al 3 dicembre 2020, salvo successive proroghe.

A seguito dell’accoglimento della domanda l’utente ha a disposizione 15 giorni per procedere con l’appropriazione del bonus, pena la decadenza e la conseguente perdita dell’importo.

Si ricorda che, una volta eseguita l’appropriazione del Bonus, al momento dell’inserimento della prestazione l’utilizzatore dovrà indicare, selezionando l’apposita opzione, l’intenzione di usufruire del “Bonus baby-sitting Covid 19_dl 149/2020” per il pagamento della prestazione.

Il genitore richiedente, in fase di compilazione della domanda, dovrà fornire tutti i dati necessari a verificare se la scuola frequentata dal minore è situata in una c.d. “zona rossa”, vale a dire:

  • il codice meccanografico della scuola
  • il nome dell’Istituto
  • la partita IVA/codice fiscale
  • la tipologia di scuola
  • la classe frequentata

In presenza di più richieste per lo stesso nucleo familiare, la procedura segnalerà l’importo massimo residuo attribuibile.

Il Bonus Baby-sitting è chiamato anche Bonus Nonni poiché anche i nonni che si prendono cura dei nipoti durante il periodo di DAD possono essere retribuiti con il bonus baby-sitting, purché non facciano parte del nucleo familiare. E si sa, chi meglio dei nonni può prendersi cura dei nostri figli?

Vi ricordiamo che i prestatori di lavoro occasionale (nonni, zii, amici, babysitter, ecc..) per poter ricevere il pagamento dovranno iscriversi in piattaforma come PRESTATORI.

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