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Come e quando inviare il certificato di ricovero all’INPS

da Redazione
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Il lavoratore dipendente che subisce un ricovero ospedaliero durante le giornate in cui dovrebbe svolgere attività lavorativa è tenuto ad inviare all’INPS il certificato relativo alla degenza.


Come e quando inviare il certificato di ricovero all’INPS. Se il lavoratore dipendente subisce un ricovero presso un ospedale pubblico o anche una struttura convenzionata, è tenuto a comunicarlo all’INPS inviando il certificato di ricovero rilasciato dalla struttura stessa. Se la struttura dovesse assegnare anche dei giorni di prognosi post dimissioni senza emettere il certificato di malattia, il paziente lavoratore sarà tenuto, una volta dimesso, a recarsi presso il proprio medico di base per redigere il certificato di malattia entro 48 ore. Il certificato di ricovero va quindi inviato all’INPS nei tempi e le modalità che descriveremo più avanti.


Differenza tra certificato di ricovero e certificato di malattia

Il certificato di ricovero

Nel certificato di ricovero, come nel facsimile che trovate qui sotto, sono indicati gli estremi anagrafici del lavoratore ricoverato, i dati della struttura sanitaria, data inizio ricovero, data fine ricovero (ovvero dimissioni) e numero di protocollo della certificazione. Questo fa riferimento ai soli giorni di ricovero effettivi presso la struttura ospedaliera e deve essere rilasciato dalla stessa. Se il paziente ha necessità di ulteriori giorni di malattia per recuperare lo stato di salute dovrà richiedere anche un certificato di malattia.


Il certificato di malattia

Il certificato di malattia per il paziente lavoratore dipendente può essere rilasciato dalla stessa struttura ospedaliera in cui si è stati ricoverati. Spesso però gli ospedali non redigono i certificati di malattia per la degenza presso il proprio domicilio. Nella maggior parte dei casi infatti il paziente, una volta dimesso, si reca presso il proprio medico di base per avere il certificato medico di malattia che coprirà le giornate di prognosi da svolgere presso il proprio domicilio. In questo articolo vi abbiamo spiegato come cambiare il domicilio per la visita fiscale del medico INPS. Qui in caso di terapie da svolgere durante l’orario di reperibilità.

Il certificato di malattia telematico viene trasmesso all’INPS dal medico curante, mentre al lavoratore viene rilasciato solo il numero di protocollo da comunicare al datore di lavoro.

Qui sotto il fac-simile della copia cartacea del certificato di malattia che viene rilasciata solo nel momento in cui il servizio telematico di assegnazione del PU (PROTOCOLLO UNICO) non dovesse funzionare. In tal caso è onere del lavoratore inviare copia del certificato sia all’INPS che al datore di lavoro entro 48 ore dall’inizio della malattia. In questo articolo vi abbiamo spiegato come inviarlo all’INPS.


Come e quando inviare il certificato di ricovero all’INPS

La struttura sanitaria deve rilasciare al lavoratore il certificato di ricovero cartaceo attestante il periodo di ricovero. Il lavoratore deve poi consegnarlo alla struttura INPS competente entro un anno. Una copia dello stesso, priva di diagnosi, deve essere consegnata anche al datore di lavoro.

Il certificato di ricovero, che è rigorosamente cartaceo, può essere consegnato all’INPS a mano previo appuntamento, via pec o tramite raccomandata.

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