Tramite il sito INPS è già possibile presentare richiesta online per ottenere la Disability Card, ovvero la Carta europea della disabilità (CED)
Disability Card INPS: come ottenere e a cosa serve la Carta europea della disabilità (CED). Per aiutare le persone con invalidità ad affrontare più facilmente viaggi e spostamenti all’interno della UE è partito il progetto della Disability Card. Il progetto è basato su un sistema volontario di riconoscimento dello stato di disabilità da un paese all’altro, con inoltre alcuni benefici associati di cui al momento non si conosce bene la natura.
L’obiettivo del progetto è comunque quello di garantire il più possibile l’inclusione delle persone disabili nella vita sociale e culturale della società europea. La Card sarà uguale in tutti i Paesi aderenti e rilasciata sulla base degli stessi criteri. Il progetto è lanciato inizialmente da 8 paesi: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e, naturalmente, Italia.
La Disability Card INPS dovrà garantire alle persone con disabilità parità di accesso a determinati benefici oltre confine, principalmente per quanto riguarda cultura, attività ricreative, sport e trasporti. La tessera è riconosciuta reciprocamente dagli Stati membri che aderiscono al sistema su base volontaria.
Il progetto prevede che le persone con disabilità, per dimostrare la propria condizione di invalidità, debbano esibire la Carta dotata di QR Code all’ente erogatore di benefici, quali agevolazioni per i trasporti o tariffe agevolate, insieme al codice fiscale e a un documento di identità.
Disability Card INPS come ottenerla
Sul sito INPS è già disponibile “Richiesta della Carta europea della disabilità in Italia”, tramite la quale è possibile presentare la domanda per ottenere la Disability Card (clicca qui per presentare la domanda).
La procedura è accessibile direttamente dal cittadino tramite:
- SPID di livello 2
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE)
- Carta Nazionale dei servizi (CNS).
Dopo l’accesso la procedura visualizzerà automaticamente i dati anagrafici presenti negli archivi dell’Istituto e l’indirizzo di residenza del richiedente.
Domanda Disability Card INPS da parte delle Associazioni
La presentazione della domanda può essere effettuata dal cittadino avvalendosi di associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS).
L’accesso al servizio anche in questo caso deve essere effettuato mediante identità digitale (SPID, CIE, CNS) dall’operatore dell’associazione, preventivamente abilitato ad accedere agli archivi dell’Istituto, e prevede obbligatoriamente la dichiarazione di possedere la delega specifica firmata dal cittadino.
Si segnala, inoltre, che gli operatori delle associazioni non avranno accesso alla funzione di inserimento di un indirizzo di recapito della Carta diverso da quello di residenza del richiedente (estratto dagli archivi dell’Istituto ed esposto, come anticipato, in fase di acquisizione).
La procedura telematica di richiesta della Disability Card prevede di:
- allegare una propria fotografia a colori in formato tessera (formato europeo), che sarà successivamente stampata sulla Carta;
- fornire l’indirizzo per il recapito della Carta, solo se diverso da quello di residenza già noto all’INPS.
Il richiedente dovrà dichiarare di essere in possesso di verbali cartacei antecedenti al 2010 o di verbali rilasciati dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano attestanti lo stato di invalidità, o di essere stato riconosciuto invalido da sentenze o decreti di omologa a seguito di contenzioso giudiziario. Successivamente sarà possibile allegare alla domanda i verbali cartacei.
Nel caso di minori con disabilità la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la responsabilità genitoriale, da chi esercita la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale in uso oppure le credenziali di identità digitale del minore.
Chi può richiedere la Disability Card
I soggetti che possono presentare la domanda sono :
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%
- invalidi civili minorenni
- cittadini con indennità di accompagnamento
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
- ciechi civili
- sordi civili
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
L’INPS verifica i requisiti sulla base dei dati registrati nei propri archivi. Nel caso di disabilità autocertificata, corrispondente a una delle casistiche sopra indicate, l’INPS si riserva di accertarne l’effettiva validità nei limiti e secondo le regole consentite dalla norma.
Quando viene spedita
L’INPS, una volta accertato il possesso dei requisiti richiesti, affida la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e, attraverso un gestore esterno del servizio di consegna, provvede, nei 60 giorni successivi alla richiesta, alla distribuzione della Carta ai richiedenti presso l’indirizzo di recapito. La presentazione della Carta esonera dall’esibizione di altre certificazioni che attestino l’appartenenza alle categorie suddette e consente l’accesso agevolato a beni o servizi.
Smarrimento, furto, distruzione della Carta
In caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della Disability Card il titolare può presentare telematicamente una nuova richiesta all’INPS. In tal caso è necessario allegare alla richiesta una copia della denuncia presentata alle Forze di Polizia.
La richiesta di rilascio di una nuova Carta per i motivi indicati determina automaticamente l’annullamento della precedente.
