Per sapere quando finisce la Naspi bisogna prima di tutto capirne la durata, che di calcola sulla base dei contributi utili alla disoccupazione presenti negli ultimi 4 anni
Come verificare quando finisce la Naspi. Calcolare la fine della Naspi può sembrare un’operazione semplice, ma ci sono alcuni fattori che devono essere considerati per poter eseguire il calcolo del periodo indennizzabile in modo corretto. Quando la domanda di Naspi viene accolta il richiedente riceve una lettera informativa in cui sono indicati:
- numero della domanda
- data di presentazione
- data di decorrenza
- durata (espressa in giorni)
- importo della media lorda mensile, ovvero la base di calcolo al fine di poter calcolare l’importo Naspi spettante mensilmente.
I fattori che dobbiamo usare per il calcolo corretto della data di fine della Naspi sono la data di decorrenza e la durata.
Come calcolare quando finisce la Naspi
La durata della disoccupazione calcolata dall’INPS è espressa in giorni, e può spettare per un massimo 728 giornate, ovvero 2 anni. Questo nel caso in cui il richiedente possa fare valere 4 anni pieni di lavoro nei 4 anni precedenti la data di invio della domanda. La durata varia in base alle settimane lavorate negli ultimi 4 anni, per questo per ogni Naspi accolta avremo una durata diversa, in base ai periodi di lavoro presenti negli ultimi 4 anni.
Per calcolare il termine della disoccupazione è utile la verifica del numero delle giornate spettanti sulla lettera di accoglimento della Naspi. Il metodo di calcolo può variare in base a due diversi fattori:
- la data di decorrenza (che può variare da un caso all’altro, ne abbiamo parlato qui)
- i vari eventi che possono accadere durante la Naspi (maternità, malattia, nuovo rapporto di lavoro, ecc…).
Calcolare quando finisce la Naspi, se all’interno del periodo non c’è stato alcun evento
Per calcolare il termine della Naspi bisogna prima sapere il numero delle giornate spettanti. Il totale è indicato sulla lettera che l’INPS vi ha inviato per comunicare che la Naspi è stata accolta.
Dalla data di decorrenza bisogna contare tanti giorni quanti sono quelli spettanti indicati dall’INPS.
Bisogna tenere presente che per ogni mese l’INPS liquida 30 giorni, anche se il mese ne porta 31. Fa eccezione Febbraio per il quale vengono liquidati 28 giorni (29 per l’anno bisestile).
Esempio calcolo fine Naspi
Data di decorrenza: 15/09/2018
Durata Naspi: 125 giorni
Data ultimo giorno Naspi (fine del periodo indennizzabile): 20/01/2018
L’INPS pagherà l’ultimo mese di Naspi nel mese successivo (in questo caso Febbraio). Clicca qui se non hai ricevuto l’ultimo mese di Naspi.
Calcolare quando finisce la Naspi, se all’interno del periodo ci sono stati uno o più eventi
Abbiamo visto che calcolare il termine della Naspi è molto semplice se non ci sono eventi che producano slittamenti o sospensioni. Al contrario, se durante la Naspi dovessero verificarsi uno o più eventi che ne prevedono la sospensione (maternità, malattia, nuovo rapporto di lavoro, ecc…), il calcolo sarà un po’più articolato.
La data di decorrenza e le giornate spettanti sono sempre indicate sulla lettera dell’INPS. Ma se durante la Naspi dovesse verificarsi un evento che ne prevede la sospensione il conteggio si congela per tutta la durata dell’evento stesso.
E’ certamente più semplice comprendere la modalità di calcolo con un esempio.
Esempio calcolo fine Naspi interrotta da Maternità/Malattia/Nuovo Contratto di lavoro
Data di decorrenza: 15/09/2018
Durata Naspi: 125 giorni
Inizio Maternità Obbligatoria/Malattia/Nuovo contratto di lavoro: 01/10/2018
Fine Maternità Obbligatoria/Malattia/Nuovo contratto di lavoro: 05/03/2019
In tal caso il conteggio delle giornate di Naspi spettanti si sospende al 30/09 per riprendere dal 06/03/2019. Dal 15/09 al 30/09 (compresi) sono 16 giorni, restano dunque 109 giornate che bisogna contare a partire dal 06/03/2019.
Data ultimo giorno Naspi (fine del periodo indennizzabile): 24/06/2019
L’INPS pagherà l’ultimo mese di Naspi nel mese successivo (in questo caso Luglio). Clicca qui se non hai ricevuto l’ultimo mese di Naspi.