Da diversi giorni si parla dei congedi per i lavoratori dipendenti costretti a stare a casa con i figli minori già dal momento in cui sono state chiuse le scuole, diversi giorni prima dall’inizio della reclusione forzata di tutti i cittadini. In data odierna l’INPS ha fornito i primi dettagli su presentazione delle domande, quanto spetta e modalità di fruizione.
Congedo Coronavirus genitori dipendenti, INPS fornisce i primi dettagli domanda, durata e quanto spetta. Mentre si attende l’uscita della circolare che comprenderà tutti i dettagli su domanda, modalità di fruizione, pagamento, compatibilità e particolarità relative al cosiddetto Congedo COVID-19, l’Istituto rende noti i primi dettagli con il Messaggio 1281 del 20 Marzo 2020 che riportiamo di seguito:
“A seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, che ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese, con il presente messaggio si fornisce una prima sintetica illustrazione relativa alla fruizione dei congedi parentali e del bonus baby-sitting, nonché alla estensione della durata dei permessi retribuiti di cui all’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Le istruzioni operative e procedurali in merito all’applicazione dei suddetti benefici saranno fornite con la relativa circolare illustrativa, che sarà pubblicata a seguito del parere favorevole del Ministero vigilante.”
Congedo COVID-19 lavoratori dipendenti
A chi spetta e quanto spetta
- Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di età
Indennità pari al 50% della retribuzione con contribuzione figurativa. - Genitori con figli dai 12 ai 16 anni
Nessuna indennità e nessuna copertura figurativa. - Genitori di figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale
Indennità pari al 50% della retribuzione e con contribuzione figurativa.
Il Congedo Coronavirus può essere fruito anche dai genitori che hanno esaurito la fruizione massima individuale e di coppia prevista dalla normativa che disciplina i congedi parentali.
Le stesse disposizioni si applicano anche per i figli adottivi, in affidamento o in collocamento temporaneo.
Durata
15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare.
Quando
Può essere fruito per il periodo che va dal 5 marzo al 3 aprile.
Presentazione della domanda
- I genitori che hanno già fatto richiesta di congedo parentale “ordinario” per il suddetto periodo non devono presentare una nuova domanda. I giorni di congedo parentale saranno convertiti d’ufficio dall’INPS nel congedo coronavirus.
- I genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo Congedo COVID-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali “ordinari” possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro ed all’INPS, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso. I giorni di congedo parentale saranno convertiti d’ufficio dall’INPS nel congedo coronavirus.
- I genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale, possono già usufruire del congedo COVID-19, ma dovranno presentare apposita domanda e nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo 2020
- I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, devono presentare domanda di congedo COVID-19 unicamente al proprio datore di lavoro e non all’INPS.
In alternativa al congedo COVID-19 è possibile richiedere il voucher baby-sitting da 600 o 1000 euro.
