La normativa che disciplina il congedo di paternità 2020 prevede, per i lavoratori dipendenti, 7 giorni di congedo obbligatorio e un solo giorno di congedo facoltativo.
Congedo di paternità 2020. Come per gli anni precedenti, anche per il 2020 è stata prorogata la possibilità per i padri lavoratori dipendenti, di fruire del congedo di paternità obbligatorio e facoltativo. Tutte le informazioni nel Messaggio INPS n° 679 del 21/02/2020.
A chi spetta il congedo di paternità
Possono accedere al beneficio i padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio, per eventi parto, adozione e affidamenti avvenuti a partire dal 1°gennaio 2013.
Congedo di paternità obbligatorio
Il congedo obbligatorio di paternità è fruibile dal padre entro il 5° mese di vita del bambino e quindi può essere fruito anche durante il congedo obbligatorio di maternità della madre lavoratrice. Si tratta di un diritto autonomo che spetta indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità. Il congedo obbligatorio è riconosciuto anche al padre che fruisce del congedo di paternità ai sensi dell’articolo 28 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
Ai padri lavoratori dipendenti, per gli eventi di nascita/adozione/affidamento avvenuti nel 2020, spettano 7 giorni di congedo obbligatorio da fruire, anche in via non continuativa, per gli eventi parto, adozione o affidamento.
Per nascite/adozioni/affidamenti avvenuti nell’anno solare 2019, i padri lavoratori dipendenti hanno invece diritto a 5 giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2020.
Congedo di paternità facoltativo
Il papà può scegliere se fruire di un giorno in più di congedo di paternità (7+1), per questo è chiamato congedo facoltativo di paternità (da non confondere con il congedo parentale). In questo caso però la mamma dovrà rinunciare ad una giornata di congedo obbligatorio di maternità (5 mesi meno un giorno).
La giornata di astensione facoltativa del papà può comunque essere fruita anche durante il congedo obbligatorio della mamma, ma comunque entro il quinto mese dalla data di nascita del figlio, indipendentemente dal termine ultimo del periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre a fronte di una preventiva rinuncia della stessa di un equivalente periodo. Si precisa che il congedo facoltativo spetta anche se la madre, pur avendone diritto, non si avvale del congedo di maternità.
Ai padri lavoratori dipendenti spetta 1 giorno di congedo facoltativo di paternità.
Quanto spetta
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo di paternità obbligatorio e facoltativo, ad un’indennità giornaliera, a carico dell’INPS, pari al 100% della retribuzione. L’indennità di paternità, come quella di maternità, è anticipata dal datore di lavoro in busta paga.
Come presentare domanda
Per presentare domanda di congedo di paternità nei casi di pagamento a conguaglio (cioè anticipato dal datore di lavoro in busta paga):
- il padre lavoratore dipendente deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro le date in cui intende fruirne, con un anticipo di almeno 15 giorni. Nel caso in cui la richiesta fosse in relazione all’evento nascita dovrà inoltrata almeno 15 giorni prima della data presunta del parto (art.3 del decreto ministeriale del 22 dicembre 2012).
Nei casi di pagamento diretto da parte dell’INPS, la domanda deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
- autonomamente con PIN DISPOSITIVO dal sito www.inps.it seguendo il percorso HOME > ACCEDI AI SERVIZI > SERVIZI PER IL CITTADINO >DOMANDE PER PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO > MATERNITA’
- contattando il numero verde 803163 muniti di codice PIN DISPOSITIVO
- attraverso i servizi di Patronati e CAF
Per ogni ulteriore approfondimento si rinvia alla circolare INPS n. 40 del 14 marzo 2013