La decorrenza della Naspi determina la data da cui devono iniziare i pagamenti. Questa data non è uguale per tutti ma può variare in caso di malattia, maternità, indennità di mancato preavviso e licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
Decorrenza Naspi, da quando partono i pagamenti della disoccupazione. Per decorrenza Naspi si intende la data da cui parte il diritto a percepire l’indennità. Questa data varia a seconda della situazione del richiedente.
La regola generale prevede che la decorrenza della Naspi parta dall’ottavo giorno successivo al termine dell’ultimo rapporto di lavoro se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno. Decorre invece dal giorno successivo all’invio della domanda se la domanda viene inoltrata oltre l’ottavo giorno successivo al termine del rapporto di lavoro.
Gli eventi che invece determinano la variazione della data di decorrenza sono:
- maternità
- malattia, ricovero, infortunio sul lavoro
- periodo di preavviso
- licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Decorrenza Naspi in caso di maternità
Se l’evento di disoccupazione interviene durante un periodo di maternità anticipata, obbligatoria o posticipata la decorrenza della Naspi parte dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità. Questo sempre ammesso che la richiedente inoltri la domanda entro l’ottavo giorno dal termine del periodo di maternità. Se la richiedente invia la domanda oltre l’ottavo giorno successivo al termine della maternità, la Naspi decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
Decorrenza Naspi in caso di malattia, ricovero o infortunio sul lavoro
Se l’evento di disoccupazione interviene durante un periodo di malattia la decorrenza della Naspi parte dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di malattia. Questo sempre ammesso che il richiedente inoltri la domanda entro l’ottavo giorno dal termine del periodo di maternità. Se il richiedente invia la domanda oltre l’ottavo giorno successivo al termine della malattia, la Naspi decorre dal giorno successivo all’invio della domanda.
Per avere diritto al pagamento Naspi in caso di malattia è necessario allegare alla domanda anche il certificato di riacquisita capacità lavorativa.
Decorrenza Disoccupazione in caso di indennità di mancato preavviso
Il lavoratore licenziato ha diritto all’indennità di mancato preavviso che dura tanti giorni quanti sono quelli stabiliti dal contratto. Se ad esempio viene licenziato il 30 di Settembre senza preavviso e il suo contratto prevede un preavviso di 15 giorni, il datore di lavoro è tenuto a pagare l’indennità di preavviso fino al 15 Ottobre. Dunque se il lavoratore presenta la domanda di Naspi entro l’ottavo giorno successivo al termine del rapporto di lavoro, o comunque entro la fine del periodo di preavviso, la decorrenza della Naspi partirà dall’ottavo giorno successivo al termine del preavviso.
Decorrenza Naspi licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo prevede comunque la possibilità di accedere alla Naspi, anche se con una piccola penalità. Infatti in questo caso la penalità prevede proprio lo slittamento della data di decorrenza.
In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo la decorrenza della Naspi parte dal 38° giorno successivo al termine del rapporto di lavoro.
Se il richiedente invia la domanda oltre il 38° giorno successivo al termine del rapporto di lavoro, la Naspi decorre dal giorno successivo all’invio della domanda.
