Approvato il 16 Marzo 2020 dal Consiglio dei Ministri il Decreto Cura Italia. Le misure di sostegno al reddito riguardano tutti i lavoratori dipendenti, autonomi, stagionali e parasubordinati. Per far ripartire le famiglie italiane sono stati stanziati 25 miliardi di euro. Tra le misure più importanti assegno di 600 euro per molti lavoratori per il solo mese di Marzo, 15 giorni di congedo parentale straordinario in alternativa ad un voucher baby sitting del valore di 600 euro, aumento dei giorni di permessi legge 104 6 + 12 (per i soli mesi di Marzo e Aprile 2020)
Il Decreto Marzo Cura Italia approvato il 16 Marzo 2020 dispone nuove e straordinarie misure di sostegno al reddito legate all’emergenza sanitaria a seguito della pandemia di coronavirus che in questi giorni vede il picco dei contagi. Dai permessi 104 al congedo parentale straordinario, fino al sostegno di tutti i lavoratori compresi autonomi, stagionali e parasubordinati. Ecco cosa prevede il decreto punto per punto.
Congedo parentale straordinario per i lavoratori dipendenti privati
Approvati 15 giorni di congedo parentale straordinario retribuito 50% dello stipendio a decorrere dal 05 Marzo 2020. Le giornate possono essere fruite in maniera alternata da entrambi i genitori (purché dipendenti del settore privato), sia un modo continuativo che frazionato. Le giornate spettano ai lavoratori con figli minori di 12 anni.
In alternativa al congedo parentale è possibile fruire di un voucher baby sitting del valore di 600 euro. Non sono ancora chiare le modalità di fruizione ma probabilmente bisognerà utilizzare il libretto famiglia.
Sostegno ai disabili, aumentati i giorni di permesso legge 104/92
I lavoratori che fruiscono dei permessi legge 104/92 (per un familiare) hanno la possibilità di fruire, (esclusivamente per i mesi di Marzo e Aprile) di ulteriori 12 giorni di permesso anziché dei 3 giorni canonici previsti dalla normativa. Tali giornate devono essere semplicemente comunicate al datore di lavoro e non è necessario presentare ulteriori domande.
Per i mesi di Marzo e Aprile quindi il lavoratore che fruisce dei permessi Legge 104/92 ha a disposizione 3 giorni a Marzo, 3 giorni ad Aprile più ulteriori 12 giornate.
Bonus di 100 euro per chi lavora durante la pandemia
Confermato il bonus di 100 euro per quei lavoratori che non possono lavorare da casa ma devono recarsi in ufficio/sede di lavoro nonostante l’emergenza sanitaria. Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e autonomi e deve essere liquidato in busta paga da parte del datore di lavoro. Il datore di lavoro ha facoltà di liquidarlo già nel mese di Aprile, e comunque non oltre il conguaglio di fine anno.
Il Decreto Marzo Cura Italia prevede Il bonus spetta solo se il lavoratore ha continuato a svolgere attività lavorativa presso la solita sede per tutto il mese di marzo e solo se il suo reddito annuo non supera i 40.000,00€.
Il lavoratore abbia lavorato solo in alcuni giorni del mese di marzo il bonus verrà rapportato ai giorni effettivamente lavorati.
Proroga scadenza presentazione domande di Naspi, Naspi anticipata e DIS-COLL
Per agevolare la presentazione delle domande di NASpI e Dis-Coll, in considerazione dell’emergenza coronavirus, per gli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, i termini per la presentazione delle domande sono ampliati da 68 giorni a 128 giorni. Per le domande di NASpI e Dis-Coll presentate oltre il termine ordinario “è fatta salva la decorrenza della prestazione dal sessantottesimo giorno successivo alla data di cessazione involontaria del rapporto di lavoro“. Inoltre sono stati ampliati di 30 giorni i termini previsti per la presentazione della domanda di Anticipazione Naspi. Ciò significa che il lavoratore beneficiario dell’indennità di Naspi che decide di fruire della Naspi anticipata per l’apertura di un’attività autonoma avrà 60 giorni di tempo (anziché 30) per presentarne domanda.
Proroga scadenza presentazione domande di Disoccupazione Agricola
Prorogata dal Decreto Marzo Cura-Italia anche la scadenza per le domande di DS agricola. Tali domande, invece del 31 Marzo come ogni anno, potranno invece essere effettuate fino al 1° Giugno 2020.
Quarantena equiparata alla Malattia
Il Decreto Marzo Cura Italia prevede inoltre, per i lavoratori dipendenti del settore privato che i giorni di quarantena vengano equiparati ai giorni di malattia, sia per ciò che concerne la retribuzione sia la contribuzione, senza però concorrere al periodo di comporto.
Bonus 500 per Lavoratori dello Spettacolo, Agricoli TD e CO.CO.CO.
Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020, ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data e, iscritti alla Gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, agli operai agricoli a tempo determinato e ai lavoratori dello spettacolo, verrà erogato un bonus pari a 600 euro.
Congedo per lavoratori dipendenti pubblici e del settore privato accreditato
Il Decreto Marzo Cura Italia prevede che a decorrere dal 5 marzo 2020, i genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato accreditato hanno diritto a fruire di un congedo dal lavoro indennizzato. L’erogazione dell’indennità e l’indicazione delle modalità di fruizione del congedo sono a cura dell’amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.
*Alla luce dei dettagli forniti dal decreto e dall’INPS l’articolo è stato aggiornato con informazioni corrette in data 23/03/2020
