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Evasione fiscale: lotta congiunta di Fisco e INPS

da Redazione
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Nuova alleanza nella lotta all’evasione fiscale. Ci pensano il Fisco e l’INPS, che decidono di unire le forze per contrastare crediti inesistenti e frodi DURC.

 

Siglato quindi l’accordo, un vero e proprio protocollo d’intesa per incrociare i dati, i controlli e i tavoli tecnici, al fine di evitare l’utilizzo improprio di compensazioni tra crediti e debiti, utilizzati dalle aziende per risultare in regola con i contributi e ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva.

Quale la procedura utilizzata per i controlli?

I nuovi controlli sono ancora più importanti in vista della semplificazione del DURC online, da Luglio 2015 rilasciato finalmente in tempo reale, con validità di 120 giorni (90 nel caso di lavori edilizi privati).

L’intesa è stata firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi e dal presidente INPS Tito Boeri, che dichiara:

«Nel 2014 le richieste di compensazione all’INPS attraverso l’utilizzo parziale o integrale di crediti verso l’Erario sono fortemente aumentate. C’è stato un incremento del 60% nel numero di F24 presentati a tal fine per 1,2 miliardi in più di compensazioni con l’Erario».

Un vero e proprio «incremento fuori linea rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti, che fa sospettare che parte di queste richieste possano essere originate dal tentativo di evadere tasse e contributi sociali».

 

Come funziona esattamente la compensazione tra crediti e debiti?

Sono previsti vari strumenti, al fine di sincronizzare le banche dati di INPS e Agenzia delle Entrate, rafforzando la collaborazione fra fiscalità e previdenza per reprimere il fenomeno delle false compensazioni.

«Soprattutto quelle di natura orizzontale – conferma Boeri, Presidente INPSche giocano sul mancato dialogo fra diverse amministrazioni pubbliche».

Strumento potenziato per la semplificazione delle imprese, la compensazione fiscale tra crediti e debiti ha delle regole ben precise, varie norme succedutesi nel tempo, spesso raggirate: compensazioni indebite connesse al pagamento di somme iscritte a ruolo, compensazioni di crediti inesistenti.
Vi ricordiamo che ad oggi la domanda di compensazione per Artigiani e Commercianti (muniti di PIN DISPOSITIVO) può essere inoltrata online attraverso il sito dell’INPS cliccando su questo link.

Come viene rilasciato il DURC online? Con quale procedura?

Mediante un sistema di monitoraggio delle compensazioni, qui spiegato.

«Grazie alla cabina di regia con l’INPS – afferma Rossella Orlandi, Direttore dell’Agenzia delle Entrate metteremo ulteriormente in mora questi comportamenti fraudolenti condividendo strategie, dati e liste per controlli ancora più efficaci».

Grazie al protocollo, quindi, saranno anche rafforzate le forme di comunicazione e sarà istituito un tavolo tecnico bilaterale di coordinamento, composto da funzionari dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, per definire i dettagli per lo scambio di informazioni.

Ulteriori gruppi di lavoro a livello regionale renderanno l’azione operativa più efficiente sul territorio, ricorrendo anche a specifiche metodologie di controllo condivise ed elenchi di aziende da sottoporre ad accessi, realizzati in maniera coordinata e congiunta.

Di fatto, nel 2014 oltre 1,9 milioni di soggetti «hanno utilizzato crediti verso l’Erario per pagare, in tutto o in parte, contributi INPS, con oltre 5 milioni di modelli F24», ricorda Orlandi: numeri importanti, che impongono un controllo sistematico per evitare comportamenti illeciti.

Oltre alla perdita di gettito fiscale e contributivo, infatti, tali comportamenti si traducono anche in frodi DURC, nel senso che vengono anche utilizzate per ottenere documento unico di regolarità contributiva, che consente ad esempio di partecipare a gare pubbliche.

 

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