L’ASpI, come la vecchia Disoccupazione Ordinaria Non Agricola, avrà una durata massima di 8 mesi per gli under 50, per chi ha più di 50 anni nell’anno 2013 durerà massimo 12 mesi e massimo 14 mesi nel 2014, fino ad arrivare a 16 nel 2015 solo per chi avrà più di 55 anni.
ATTENZIONE: in merito alla nuova disciplina sugli ammortizzatori sociali vi ricordiamo che
a partire dal 1° maggio 2015 è in vigore la nuova NASpI. Clicca qui per saperne di più
I requisiti fondamentali sono sempre gli stessi:
- l’iscrizione al centro per l’impiego,
- almeno un contributo versato prima dei due anni precedenti la domanda
- almeno 52 settimane contributive nel biennio precedente la domanda (non necessariamente consecutive)
- la cessazione del rapporto di lavoro deve essere avvenuta per licenziamento o scadenza contratto. Vengono accettate anche le dimissioni per giusta causa
Come si calcola
L’ASpI è rapportata all’importo della media lorda mensile degli ultimi due anni utili a partire dalla presentazione della domanda. Esistono due tipi di calcoli:
- se l’importo che trovare nella lettera di accoglimento della domanda di aspi è inferiore a 1.192,98 € l’importo mensile spettante sarà pari al 75% della stessa media mensile
- se l’importo che trovare nella lettera di accoglimento della domanda di aspi è superiore a 1.192,98 € l’importo mensile spettante sarà pari al 75% di 1.192,98 € maggiorato del 25% della differenza tra 1.192,98 € e il vostro lordo mensile
Esempio calcolo dell’indennità:
Esempio 1 Lordo busta paga 980€ (980/100)x75= 735€
Esempio 2 Lordo busta paga 1800 € (1192,98/100)×75 = 894,735€ 1800-1192,98= 607,02 € (607,02 /100)×25 = 151,755 € totale indennità mensile al lordo delle trattenute Irpef = 885+151,755= 1046,49 €
Questa indennità introduce delle novità, che valgono anche per la MINI ASPI:
- Il termine della presentazione della domanda è fissato a 60 giorni, non più 68 come la vecchia disoccupazione ordinaria
- Viene eliminata la settimana natalizia, infatti chi percepiva la disoccupazione ordinaria sotto dicembre, fino allo scorso anno trovava nella mensilità anche un importo maggiorato relativo alla settimana di Natale
- Si sospende automaticamente nel momento in cui si trova un nuovo lavoro. In realtà l’INPS, nella maggior parte dei casi, si aspetta comunque la vostra comunicazione attraverso il modello Aspi-Com (o Mini Aspi-Com, ex DS56BIS). Un consiglio: mandatelo sempre e comunque, tramite fax o raccomandata, oppure potete consegnarlo allo sportello della vostra sede. Nessuna multa se vi dimenticate, ma rischiate che l’INPS si sbagli e vi inoltri dei pagamenti che in realtà non vi spettano, dovrete quindi sbattervi un po’ per restituirli.
- Si riattiva in automatico. Anche questo aspetto dovrebbe essere migliorato. Teoricamente, se mentre state percependo il sussidio (Aspi o Mini che sia) vi rioccupate per non più di 6 mesi, l’indennità dovrebbe sospendersi e riattivarsi da sola. Nella realtà però questo spesso non accade, dunque vi consiglio di comunicare sempre sospensione e riattivazione tramite fax o raccomandata.
- Come per la mobilità, si può chiedere l’anticipo di tutta l’indennità per mettersi in proprio ed aprire una posizione da lavoro autonomo, associazione in cooperativa o attività di collaborazione a progetto co.co.pro.
- Oltre ai lavoratori dipendenti, possono accedervi anche gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito un rapporto di lavoro in forma subordinata e il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
- La domanda deve essere presentata in via telematica, ed è possibile farlo in 3 diverse modalità:
– tramite il sito www.inps.it a patto che abbiate già le credenziali di accesso (PIN) – chiamando il numero verde 803 164 muniti di codice fiscale e codice PIN – oppure presso i CAF o PATRONATI
- Le categorie che non possono accedere alle indennità sono:
– dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato – operai agricoli a tempo determinato o indeterminato – lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale
- L’indennità viene sospesa automaticamente nel momento in cui si verifica uno dei seguenti casi:
– perdita dello stato di disoccupazione
– nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore 5 giorni
– inizio di un’attività in forma autonoma senza regolare comunicazione attraverso il modulo ASPI-com
– raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o pensione anticipata
– acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità, a meno che non si opti per l’indennità di disoccupazione ASPI o MINIASPI
– rifiuto di partecipare senza giustificato motivo ad una iniziativa di politica attiva o la non regolare partecipazione a tali iniziative – rifiuto di un lavoro con retribuzione superiore almeno del 20% dell’importo mensile di MINI ASPI cui si ha diritto