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Modello RED precompilato 2024, nuovo servizio INPS più facile e veloce

da Redazione
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I percettori di assegno sociale o di prestazioni legate ad invalidità civile o inabilità devono comunicare annualmente i propri redditi all’INPS pena la sospensione o revoca della pensione. Il modello RED che si usa per la comunicazione da oggi è disponibile in modalità precompilata.


RED precompilato online 2024, il nuovo servizio INPS più facile e intuitivo. Le prestazioni assistenziali di invalidità civile e l’assegno sociale sono prestazioni collegate al reddito. Ciò significa che il pagamento spetta solo nel caso in cui il richiedente dimostri di non possedere un reddito superiore al limite previsto dalla legge. Chi non invia la dichiarazione rischia la sospensione o la revoca della pensione.

Per questo è necessario comunicare annualmente ad INPS la propria situazione reddituale con il MODELLO RED. È necessario compilare il modello solo se il titolare della prestazione non sia già tenuto alla dichiarazione dei redditi (ad esempio nel caso in cui non si posseggano altri redditi oltre la pensione). Chi fa il 730, ad esempio, non è tenuto alla compilazione del modello RED.


Per quali pensioni e prestazioni si deve compilare il Modello RED

Il Modello RED deve essere compilato se si percepiscono una o più delle seguenti pensioni e prestazioni economiche:

  • pensione di inabilità (di cui all’articolo 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, di conversione in legge, del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5);
  • assegno mensile di assistenza (alias pensione di invalidità civile di cui all’articolo 13 della legge n. 118/1971);
  • pensione ai ciechi civili (di cui alla legge 27 maggio 1970, n. 382);
  • pensione ai sordi (di cui all’articolo 1 della legge 26 maggio 1970, n. 381);
  • assegno sociale (di cui all’articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e all’articolo 19 della legge n. 118/1971).

È importante inviare il Modello RED Precompilato se si possiede una delle prestazioni sopra indicate poiché si rischia seriamente la revoca della pensione, assegno sociale o altra prestazione in godimento.


RED precompilato online 2024

Nonostante i solleciti e la possibilità di inviare il RED online già da diversi anni, molti dimenticano di inviare all’INPS la dichiarazione reddituale, e si accorgono della dimenticanza solo nel momento in cui l’INPS sospende il pagamento della prestazione economica.

Per rendere ancora più semplice l’invio della comunicazione, in particolare per chi deve dichiarare redditi pari a zero, l’INPS ha rilasciato il nuovo servizio online RED Precompilato. L’interessato non dovrà far altro che verificare la correttezza della dichiarazione e confermarla inviandola tramite il portale INPS. L’Istituto rilascerà a breve il servizio RED Precompilato, in occasione della prossima campagna RED 2024 (Redditi 2023). Il nuovo servizio andrà a sostituire il vecchio RED Semplificato.


Come fare il RED precompilato online nel 2024

Sarà possibile inviare il RED Precompilato in autonomia accedendo con le credenziali SPID/CIE/CNS oppure professionisti/CAF abilitati. Qui l’accesso per il RED Semplificato.

Resta ferma la possibilità di effettuare la dichiarazione RED tramite la sede INPS competente previo appuntamento e tramite il servizio di Contact center INPS con PIN TELEFONICO.


Fonti INPS per il recupero dei dati reddituali

Alcuni dati reddituali e patrimoniali degli utenti sono già presenti negli archivi dell’Istituto e provengono dalle varie fonti a disposizione, di seguito indicate:

  • i modelli RED resi dal cittadino tramite il servizio online “RED Semplificato”, oppure, tramite il Contact Center INPS o presso le Strutture territoriali dell’Istituto;
  • i modelli RED trasmessi per il tramite dei soggetti abilitati all’assistenza fiscale convenzionati con l’Istituto (CAF/liberi professionisti);
  • l’Agenzia delle Entrate, con riferimento alle informazioni reddituali rilevanti presenti nelle precedenti dichiarazioni fiscali (modelli CU, 730, REDDITI PF e integrativi);
  • le ricostituzioni elaborate dalle Strutture territoriali dell’INPS o effettuate in modalità massiva centralmente;
  • le banche dati dell’INPS (ad esempio, lavoro occasionale prestato).
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