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Naspi Novembre 2023 non arriva, ecco perché

Tutte le possibili cause del ritardo del pagamento Naspi Novembre 2023

da Redazione
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Molti percettori di Naspi lamentano un ritardo nel pagamento di Novembre 2023, relativo al mese di Ottobre, ecco i vari motivi per cui la disoccupazione non arriva


Naspi Novembre 2023 non arriva, ecco perché. Non tutti sanno che la Naspi mensile non arriva sempre nello stesso giorno. Molti si aspettano che il pagamento della disoccupazione arrivi esattamente ogni 30 giorni, o comunque all’incirca nello stesso giorno del mese, o dei mesi precedenti. Purtroppo non è così. Il giorno di pagamento della Naspi infatti, benché l’INPS cerchi sempre di inviarlo ogni 30 giorni, potrebbe subire delle variazioni. Inoltre l’INPS ha sempre tempo dal primo all’ultimo giorno del mese per inviarlo.


Perché la Naspi di Novembre non arriva ed è in ritardo rispetto ai mesi precedenti?

C’è da dire che non capita molto spesso che l’INPS sia in ritardo con i pagamenti della disoccupazione. Come già detto infatti l’istituto cerca sempre di inviare i pagamenti della Naspi ogni 30 giorni. Ciò significa che il lavoratore disoccupato riceve i pagamenti più o meno nello stesso giorno tutti i mesi. Tra l’altro se il pagamento arriva entro la fine del mese non è considerato un ritardo, ma semplice routine. Sono diversi i motivi per cui un pagamento di Naspi potrebbe ritardare:

  • limitazione delle uscite per necessità economica
  • nuova attività lavorativa non comunicata o comunicata in ritardo
  • Naspi in ritardo per errori vari ed eventuali


Limitazione delle uscite per necessità economica

Quando i pagamenti non sono in ritardo per tutti, ovvero alcuni hanno già ricevuto il pagamento mentre altri non vedono nemmeno la data di valuta, potrebbe trattarsi di un posticipo di pagamento relativo a condizioni particolari di necessità dell’istituto. L’INPS ha un limite di budget in uscita da dover rispettare. Tale limite può essere giornaliero, settimanale, mensile o annuale. Per questo motivo le disoccupazioni non vengono pagate tutte nello stesso giorno. Niente paura, i vostri soldi arriveranno a breve, a meno che il vostro pagamento non sia bloccato per uno dei motivi che riportiamo di seguito.

Questo tipo di ritardo si può verificare specialmente in agosto, settembre, ottobre e novembre, ovvero i mesi in cui l’INPS deve pagare decine di migliaia di naspi in più che corrispondono ai precari della scuola, stimati intorno ai 200.000.

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Nuova attività lavorativa non comunicata o comunicata in ritardo

Se ad Ottobre avete lavorato qualche giorno e avete dimenticato di comunicarlo all’INPS, è normale che il vostro pagamento sia sospeso o bloccato. Se presentate il Naspi-com in ritardo, ovvero in Novembre, è molto probabile, ma non matematico, che il pagamento relativo al mese di Ottobre vi arriverà in Dicembre, insieme a quello di Novembre.

Stessa cosa vale per le giornate lavorate, o anche non lavorate, che dovete comunicare per i contratti a chiamata. Se avete un contratto a chiamata attivo ma ad Ottobre non avete lavorato nemmeno un giorno, dovete comunque compilare il modello Naspi-com, esclusivamente nel campo note, in cui dichiarate di non aver lavorato in Ottobre. Senza questa dichiarazione l’INPS non fa ripartire i pagamenti.


Naspi Novembre 2023 non arriva per errori vari ed eventuali

In questo mese si è verificato anche qualche caso in cui l’INPS ha pagato solo 1, 2 o 4 giorni del mese di Ottobre, apparentemente senza motivo. Fate mente locale per cercare di ricordare se avete fatto colloqui, maternità, malattia, ricoveri o giornate di lavoro nel giorno successivo a quello in cui risulta bloccata la Naspi. Se non è avvenuto nulla di tutto ciò è molto probabile che l’INPS abbia commesso un errore. In questo caso potete contattare il numero verde INPS per mandare un sollecito.

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