Quando l’indennità di disoccupazione viene accolta, controllando la pratica su Consultazione Domande Naspi, lo stato domanda risulta Pagamento in corso, ma cosa significa veramente?
Naspi pagamento in corso, che significa? I lavoratori che inviano domanda di Naspi possono vedere lo stato di lavorazione della pratica tramite il portale INPS. Questo può essere fatto solo se si ha uno dei codici di accesso SPID/CIE/CNS. Tra i vari stato domanda che potete trovare il più frequente è di certo il pagamento in corso. Ciò significa che il pagamento Naspi non è ancora completato.
Naspi pagamento in corso, che significa?
Lo stato domanda Naspi pagamento in corso sta ad indicare non solo che la domanda è stata accolta, ma che la disoccupazione non è ancora terminata. Dunque si intende che il periodo indennizzabile Naspi non è ancora finito. Se il periodo indennizzabile fosse finito ci sarebbe scritto pagamento completato, e cioè che nulla è più dovuto al lavoratore in disoccupazione.
Quando si trova lo stato domanda pagamento in corso non significa necessariamente che un pagamento è stato appena inviato o che sarà inviato a breve. Questo stato domanda infatti rimarrà inalterato dall’inizio alla fine del periodo indennizzabile.
Può quindi capitare che un lavoratore in Naspi si rioccupi per meno di 6 mesi. Il lavoratore invierà il Naspi-com per comunicare l’attività lavorativa. In questo modo i pagamenti verranno sospesi ma la Naspi rimane “aperta”. Quindi anche se di fatto i pagamenti restano sospesi fino alla fine del rapporto di lavoro lo stato domanda rimarrà pagamento in corso.
Ciò comunque non significa che il lavoratore al termine del contratto non possa inserire una nuova domanda di Naspi. Inviare una nuova domanda può essere utile per calcolare di nuovo la durata della Naspi spettante, includendo anche le settimane maturate con l’ultimo contratto di lavoro, cioè quello che ha bloccato i pagamenti Naspi. Facendo una nuova domanda in questo caso ci saranno dei tempi un po’ più lunghi per avere di nuovo il pagamento, ma sarà possibile contare su un periodo di Naspi sicuramente più lungo. Inviando una nuova domanda, infatti, il calcolo delle giornate andrà a sommare i giorni residui della vecchia Naspi (quella sospesa) più quelli maturate con l’attività di lavoro che ha sospeso la Naspi.
Naspi terminata, pagamento completato
Quando invece termina il periodo indennizzabile, e quindi tutte le giornate di Naspi sono state pagate, nello stato domanda Naspi sarà indicato pagamento completato. Ciò significa che il lavoratore ha ricevuto tutti i pagamenti spettanti a titolo di Naspi, e quindi l’indennità risulta finita.
