A decorrere dal 1° gennaio 2023 la durata del reddito di Cittadinanza è pari a soli 7 mesi non rinnovabili. Tale durata si applica anche alle prestazioni in corso di fruizione, cioè quelle partite nel 2022. Per i nuclei familiari con minori, disabili o ultrasessantenni la durata sarà pari a 18 mesi ma la prestazione terminerà comunque al 31 Dicembre 2023.
RDC 2023 durerà solo 7 mesi, molti si fermeranno a Luglio, ma fino a Dicembre per minori, disabili e over 60. Lo sapevate già, l’attuale Governo ha potuto insediarsi solo grazie alla promessa di eliminare il Reddito di Cittadinanza. Come poteva non rispettarla? Non che ai politici manchi la faccia di fare l’opposto di ciò che blaterano in campagna elettorale, ma questo del Reddito di Cittadinanza è solo un altro argomento che il governo utilizza per dividere la popolazione. Chi è stufo di lavorare e pagare troppe tasse da un lato, chi è stremato da disoccupazione e povertà dall’altro. Tre anni di chiusure hanno fatto solo gli interessi delle grandi aziende e multinazionali del web e del digitale, generando più precariato e aprendo la strada alla disoccupazione tecnologica. Ma cosa sarebbe uno Stato senza welfare? E come sarebbe invece una società economicamente basata solo su miseri sussidi di Stato venduti al prezzo inestimabile della libertà? Inizieremo a scoprirlo, probabilmente, a partire dal prossimo anno.
RDC 2023 per molti durerà solo 7 mesi
Per i nuclei familiari all’interno dei quali non sono presenti minori, disabili o ultrasessantenni la durata del Reddito di Cittadinanza 2023 durerà massimo 7 mesi. Resta ferma la soppressione della misura al 31 dicembre 2023. Da gennaio 2024 il RdC sarà probabilmente sostituito con un altro sussidio, più basso e meno accessibile.
Le domande presentate nel 2022 con scadenza naturale successiva il 31 luglio 2023 termineranno comunque al 31 luglio 2023 e non sarà possibile rinnovarle, salvo che non cambi il nucleo familiare. Se cambia il nucleo e si aggiunge un minore, un disabile o un over 60 la domanda può essere ripresentata con nuovo ISEE e durerà fino a Dicembre 2023.
Per le domande presentate nel 2021 o 2022 e scadute prima di Luglio 2023 è possibile ripresentare nuova domanda. Questa durerà solo per i mesi rimanenti sino alla soglia di 7 mesi nell’arco del 2023 ma dureranno massimo fino al 31 dicembre 2023.
Nuove domande non potranno essere presentate oltre il mese di novembre.
Chi continuerà a percepire il Reddito di Cittadinanza fino a Dicembre 2023
Per i nuclei familiari in cui siano presenti componenti minorenni, con disabilità o almeno 60 anni non si applica la durata massima di 7 mesi. In questo caso la prestazione terminerà comunque al 31 dicembre 2023.
Le prestazioni con scadenza prima del 31 dicembre 2023 potranno essere rinnovate previa sospensione di un mese, presentando domanda a partire dal mese successivo a quello della scadenza e saranno comunque interrotte al 31 dicembre 2023.
Pensione di Cittadinanza PdC 2023
I percettori di Pensione di Cittadinanza non subiranno alcuna variazione o sospensione. Tuttavia anche per loro la prestazione si interromperà al 31 dicembre 2023. La trasformazione da RdC a PdC avviene qualora il più giovane dei componenti compia 67 anni mentre si percepisce RdC. La misura assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza dal mese successivo.
