Reddito di Cittadinanza: stato domanda respinta. Hai presentato domanda di Reddito di Cittadinanza e nello stato domanda risulta la voce “Respinta”. Cosa fare?
Reddito di Cittadinanza: stato domanda Respinta, riesame o ricorso? I motivi di reiezione di una domanda di Reddito di Cittadinanza potrebbero essere diversi. Nella maggior parte dei casi il motivo della reiezione è legato alla situazione economica del nucleo familiare. In tal caso bisogna verificare l’importo presente nella dichiarazione ISEE. In particolare è possibile verificare dal servizio online la casella in cui è presente il pollice rosso rivolto verso il basso. Quella è la casella relativa al requisito che non è stato soddisfatto. Purtroppo per ora non è possibile verificare online il tipo di lavorazione effettuata, a differenza della carta REI. Prima era infatti possibile vedere nel dettaglio la motivazione della reiezione e di conseguenza presentare una richiesta di riesame o ricorso.
Reddito di Cittadinanza domanda respinta: in attesa delle lettere per presentare riesame o ricorso
Al momento non è chiaro se e come possano essere presentate richieste di riesame o ricorso. Il cittadino che vede la propria domanda Respinta non solo non può verificare se la pratica sia stata presentata correttamente, ma nel caso in cui avesse avuto questa possibilità per ora manca all’appello la procedura per poter segnalare eventuali errori o comunque presentare un ricorso avverso la decisione dell’INPS.
Un bel problema considerato che per la REI le richieste di riesame ed i ricorsi sono stati tantissimi.
Ma non bisogna perdere le speranze. Pare infatti che a seguito della reiezione della domanda di Reddito di Cittadinanza il cittadino debba ricevere un provvedimento cartaceo che l’INPS provvederà ad inviare tramite posta, nel quale dovrebbero esserci:
- la motivazione del provvedimento di reiezione nel dettaglio
- la possibilità di presentare riesame o ricorso
Speriamo solo di non dover attendere i soliti tempi biblici che negli ultimi anni hanno caratterizzato tutti i nuovi sussidi di sostegno al reddito, Naspi compresa.
