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Naspi insegnanti, caos domande per contributi non aggiornati

da Redazione
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Naspi insegnanti nel caos. Molti precari della scuola ci hanno segnalato dei problemi relativi al calcolo della durata della loro disoccupazione. Che fare?


Naspi insegnanti, caos domande per contributi non aggiornati. I versamenti contributivi relativi ai rapporti di lavoro degli insegnanti precari finiscono nelle casse della gestione EX-INPDAP. Spesso però i tempi di elaborazione e di aggiornamento dell’estratto contributivo si rivelano abbastanza lunghi. Ne deriva che, al momento dell’accoglimento della domanda di Naspi, se tali contributi non sono ancora presenti, il calcolo da parte dell’INPS viene elaborato solo sulla base di quelli presenti. E così può capitare che a fronte di un rapporto di lavoro durato anche 9 mesi, ci si ritrovi con una NASPI di durata estremamente breve.

Sbigottimento iniziale a parte, è bene sapere che non tutto è perduto, anzi. La questione è facilmente risolvibile, seppur con i tempi dell’INPS, che andranno sicuramente a dilatarsi.


Naspi insegnanti: cosa fare se la durata è inferiore rispetto a quella effettivamente spettante

Prima di tutto, a prescindere dal fatto che il calcolo della durata vi appaia corretto o meno, è consigliabile verificare che tutti i contributi siano visibili all’interno del vostro estratto contributivo nella scheda Estratto Conto Dipendenti Pubblici.

Se i contributi relativi ai tutti i rapporti di lavoro sono presenti molto probabilmente il calcolo delle giornate spettanti è stato eseguito correttamente. Per sicurezza potete provare a fare da voi i calcoli come indicato in questo nostro articolo.

Se i periodi contributivi non fossero invece ancora presenti nell’estratto conto la prima cosa da fare è contattare il numero verde INPS 803 164 per verificare che effettivamente il calcolo delle giornate spettanti per la Naspi sia errato. Una volta accertato l’errore è possibile procedere ad una richiesta di riesame o ricorso.

RIESAME NASPI INSEGNANTI

Il riesame prevede sicuramente tempi più stretti. Per effettuare una richiesta di riesame è possibile:

  • recarsi presso gli sportelli della propria sede INPS e presentare una richiesta in carta semplice allegando tutti i cedolini o le buste paga relative ai periodi di lavoro non presenti all’interno dell’estratto contributivo.
  • inoltrare una PEC all’indirizzo della propria sede INPS, allegando tutti i cedolini o le buste paga relative ai periodi di lavoro non presenti all’interno dell’estratto contributivo.

RICORSO NASPI INSEGNANTI

Il ricorso prevede invece tempi più lunghi. E’ possibile presentare il ricorso:

  • online con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS cliccando su questo link
  • tramite intermediario, avvocato, patronato (sconsigliato in quanto l’errore in questo caso è facilmente dimostrabile e questa modalità è sicuramente più dispendiosa)
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