Cosa significa quando lo Stato domanda Assegno Unico è sospesa? Quanto dura lo stato domanda e cosa si deve fare? Il problema potrebbe essere il Reddito di Cittadinanza
Stato domanda Assegno Unico sospesa, cosa significa. La nuova domanda per l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico è caratterizzata da un tipo di lavorazione particolare, soprattutto completamente diversa dalle domande INPS precedenti. Le principali differenze dalle altre domande sono:
- la domanda, almeno per il momento, è gestita dal Sistema Centrale. Dei limiti di questa scelta ne abbiamo parlato qui. Di fatto questa gestione automatica delle domande impedisce la lavorazione manuale e i funzionari non hanno alcuna possibilità di lavorare o sbloccare una domanda. Ciò comporta necessariamente un disservizio importante: è matematico che una minima percentuale delle domande presentate rimanga indietro, ma su un totale di qualche milione di domande, le domande in ritardo diventano migliaia
- il pagamento dell’importo può essere suddiviso tra i genitori (50% per ognuno)
- in caso di genitori residenti in due nuclei familiari separati, se il figlio risiede con il genitore che percepisce il Reddito di Cittadinanza, il pagamento dell’Assegno Unico dovrebbe essere caricato sulla Carta RDC anche se l’altro genitore ha presentato domanda di AUU al 50%
Non appena la domanda è presa in carico dall’INPS sarà possibile trovare la domanda nello stato “In istruttoria“, cioè “in lavorazione”. Questa fase può durare qualche settimana, addirittura qualche mese. Ad oggi infatti risultano ancora inevase tantissime domande presentate dall’inizio dell’anno.
Una volta terminata la fase di istruttoria l’esito di lavorazione della domanda può essere accolta, respinta, sospesa o in riesame.
Stato domanda Assegno Unico sospesa, cosa significa
Nella maggior parte dei casi la domanda di Assegno Unico si trova in stato sospesa poiché il Sistema Centrale trova una corrispondenza con il Reddito di Cittadinanza. Ovvero potrebbe darsi che il richiedente o l’altro genitore percepisca, o abbia percepito, il Reddito di Cittadinanza.
Nel caso in cui il Reddito di Cittadinanza sia ancora in vigore ovviamente la domanda di Assegno Unico con pagamento sul conto corrente verrà sospesa. Solo successivamente verrà respinta poiché il pagamento deve avvenire sulla Carta RDC.
Nel caso in cui invece uno dei due genitori abbia percepito in passato il Reddito di Cittadinanza, oppure abbia presentato una domanda che è stata respinta, la domanda risulterà in stato sospesa finché non verrà elaborata manualmente da un operatore. Una volta verificato il diritto, il pagamento dell’Assegno Unico lo riceverete direttamente sul conto indicato in domanda.
Come anticipato purtroppo al momento le domande di Assegno Unico e Universale sono ancora gestite dal Sistema Centrale. Non è chiaro se successivamente potranno essere elaborate direttamente dai funzionari delle sedi INPS. Per questo motivo anche mandare dei solleciti in questo caso si rivelerà pressoché inutile. Tuttavia se il ritardo dovesse superare i 60 giorni è sempre consigliabile tentare di inviare dei solleciti. Le modalità le abbiamo indicate in questo articolo.
