Sono in malattia e ho necessità di uscire da casa negli orari di reperibilità per eseguire una visita di controllo o delle terapie. La visita del medico fiscale può avvenire ugualmente? Cosa succede se passa e non mi trova in casa? Cosa devo fare per evitare una sanzione?
Quando è in malattia il lavoratore dipendente (privato, pubblico, agricolo) è tenuto a rimanere in casa durante gli orari di reperibilità poiché deve essere disponibile in caso di visita di controllo da parte del medico fiscale.
Per i dipendenti pubblici gli orari sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
I dipendenti privati invece devono essere reperibili nelle fasce orarie dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Visita di controllo e terapie durante l’orario di reperibilità in malattia
Se il lavoratore è in malattia è molto probabile che debba eseguire, nei giorni seguenti all’evento, delle visite di controllo da parte di specialisti o delle terapie farmacologiche o riabilitative.
Secondo l’INPS si dovrebbe evitare di fissare appuntamenti per visite o terapie durante l’orario di reperibilità, ma questo non è sempre possibile poiché i nostri medici non sono sempre reperibili ma hanno spesso degli orari prestabiliti.
Ma allora cosa fare per evitare che il medico INPS passi non trovandoci in casa ed elevando una sanzione che prevede la decurtazione di 10 giorni di malattia? Di seguito vi forniamo alcuni consigli per far sì che tutto vada liscio.
Evitare di assentarsi durante l’orario di reperibilità per la visita fiscale
Questo è ovvio. Rimanere in casa durante gli orari di reperibilità e fissare appuntamenti per degli orari in cui è possibile uscire è sicuramente la scelta più appropriata. Ma questo, come già detto, non è sempre possibile. Dunque, chi fosse costretto ad assentarsi durante l’orario di reperibilità, può rifarsi ai successivi paragrafi.
Comunicare preventivamente all’INPS l’assenza indicando giorno e orario
Se non potete proprio evitare di uscire negli orari di reperibilità vi consigliamo di avvertire preventivamente l’INPS attraverso le modalità ed i canali indicati in questo articolo (clicca qui per trovare l’indirizzo email del medico legale della tua sede). Ovviamente il medico INPS avrà comunque facoltà di presentarsi a casa vostra per eseguire la visita fiscale, ma a nessuno piace fare viaggi a vuoto, quindi è molto probabile, ma non certo, che il medico non si presenti, preferendo un altro giorno in cui avrà la certezza di trovarvi.
>> Si può inviare il certificato medico di malattia cartaceo tramite PEC all’INPS? <<
Rilascio del certificato di presenza da parte del medico presso cui state eseguendo la visita o la terapia
Come già detto, anche se comunicate preventivamente la vostra assenza in casa durante un orario specifico il medico fiscale ha comunque facoltà di venirvi a visitare. Nel caso in cui non dovesse trovarvi a casa lascerà la copia del verbale in buca delle lettere in cui saranno specificati l’indirizzo, il giorno, l’ora in cui dovete presentarvi al centro medico legale per farvi visitare e per giustificare l’assenza a visita.
Per questo, se uscite durante l’orario di reperibilità per fare una visita o una terapia, è molto importante che il medico presso cui vi recate vi rilasci un certificato in cui dichiara che il giorno X alle ore X eravate presso il suo studio per X motivi. Questo certificato andrà poi consegnato in sede di visita di controllo per giustificare l’assenza,
Quali sono rischi
Come già descritto farsi rilasciare il certificato di presenza a visita è fondamentale in quanto, in mancanza di questo, la giustificazione verbale potrebbe non essere accettata. In questo caso si rischia la decurtazione dallo stipendio i primi 10 giorni di malattia.
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