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Riesame ADI per domanda respinta, revocata o decaduta

da Redazione
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Se la domanda di Assegno di Inclusione ADI presentata all’INPS è stata respinta, revocata o fatta decadere per un motivo che ritieni ingiusto hai sempre la possibilità di presentare un’istanza di riesame o ricorso giudiziario.


Riesame ADI per domanda respinta, revocata o decaduta. Nonostante ormai le procedure INPS per la verifica dei requisiti per l’accesso all’ADI siano completamente automatiche, può capitare che alcuni dati siano errati o non allineati. La conseguenza potrebbe essere la reiezione di una domanda, la revoca o la decadenza. Vediamo in quali casi è conveniente presentare una richiesta di riesame e le modalità per inviarla.


Quando presentare richiesta di riesame per domanda ADI respinta, revocata o decaduta

Si richiede il riesame di una pratica quando la domanda richiesta è stata respinta per dei motivi ritenuti non validi o non veritieri. Ciò permette all’ente di esaminare nuovamente la pratica alla luce di nuove dichiarazioni o nuova documentazione. Solitamente infatti, in allegato alla richiesta di riesame, si rimettono dei documenti che dimostrano la sussistenza dei requisiti.

Se ad esempio la domanda viene respinta per superamento del limite reddituale ma il richiedente ritiene di non averlo effettivamente superato, alla domanda di riesame allegherà una certificazione unica o le buste paga che attestano i redditi effettivamente percepiti. Se invece la domanda è respinta per mancato requisito della residenza in Italia è possibile allegare un certificato di residenza storico da richiedere presso il comune o altro documento assimilato.

Di fatto quindi è utile presentare istanza di riesame quando si può dimostrare che la motivazione per cui la domanda è stata respinta è palesemente errata.

L’INPS invita a presentare istanza di riesame della domanda di Assegno di Inclusione respinta entro 30 giorni da quando si è ricevuta la comunicazione di reiezione, all’interno della quale è ovviamente presente anche la motivazione. Tuttavia, poiché spesso le lettere tardano ad arrivare, soprattutto se non sono raccomandate, qualora l’utente dovesse riuscire a verificare online il motivo della reiezione della domanda può comunque presentare domanda di riesame in modo da accelerare i tempi di risposta.


Come presentare domanda di riesame

È possibile presentare istanza di riesame della domanda ADI in 3 modalità:

  • tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede INPS competente (in tal caso allegare anche documento d’identità valido fronte/retro)
  • tramite pec alla sede INPS competente
  • direttamente presso lo sportello della sede INPS competente previo appuntamento

È consigliato allegare la documentazione che possa dimostrare la veridicità di quanto si afferma nella domanda di riesame.

Esempio di richiesta di riesame in caso di domanda respinta per mancanza del requisito di residenza

Spett.le INPS di (nome sede INPS),
io sottoscritta (nome dello/a scrivente) chiedo che venga riesaminata la domanda di Assegno di Inclusione ADI numero protocollo INPS-ADI-2024-000000 respinta per mancanza del requisito di residenza poiché risiedo in Italia da 25 anni, come dimostrato dalla documentazione che rimetto in allegato (allegare certificato di residenza storico).
In Fede
(Firma)”


Tempi di lavorazione

Non sono chiari i tempi di elaborazione delle istanze di riesame, quindi si suppone si tratti dei canonici 30 giorni a partire dalla data di inoltro dell’istanza. Superati i 30 giorni è sempre possibile contattare il numero verde INPS ed eventualmente inviare un sollecito.

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